Categoria: 3 Toscana Maremma Tuscia Page 1 of 35

Anello alla Selva del Lamone

Domenica 5 maggio 2024 con l’Associazione Nomos Trek

La Selva del Lamone, riserva regionale della Regione Lazio, è “in uno degli angoli più solitari e remoti del Lazio… e custodisce un bosco aspro e selvaggio, a tratti impenetrabile, formatosi su una ‘giovane’ colata lavica risalente al periodo compreso tra 150.000 e 50.000 anni fa” (dal sito della Riserva).
Nel periodo più bello della primavera, un intrigante percorso ad anello nel folto della Selva più selvaggia dell’Italia centrale e non solo, toccando località ormai abbastanza note come Rosacrepante e Rofalco, ma costeggiando anche alcuni lacioni, tra cui quello della Mignattara, e salendo sul panoramico conetto vulcanico di Semonte. Tra roggi e murce (tranquilli, spiegheremo tutti questi nomi!!), su un terreno reso scomodo dalle pietre laviche precipitate qui dalla bocca vulcanica di Latera, in mezzo ad una vegetazione rigogliosa, ci avventureremo su sentieri che spesso sono meno che esili divertendoci e godendoci la giornata.
Per chi lo vorrà, bagnetto nel pomeriggio avanzato al gorello di Saturnia, portiamoci l’occorrente.
Diff. E km 14 circa Dsl. 300 m circa Ore di cammino 5/6 al netto delle soste Percorso ad anello
——— POSTI LIMITATI ———
🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸
📍COSA PORTARE: scarponcini da trekking con suola antiscivolo
(obbligatori); molto consigliati i bastoncini telescopici; acqua a sufficienza (almeno 1,5l); vestirsi a strati, giacca antipioggia/vento e pranzo al sacco! 🍔
📍APPUNTAMENTO: h 09:30 in comune di Farnese (Vt), il punto preciso verrà fornito in fase di iscrizione
📍 QUOTA SOCIALE: 💰
Escursione 15 € – Tessera Nomos Trek in corso di validità. Per i non tesserati inviare comunicazione via tel/sms etc. con i propri dati (nome, cognome, luogo, data di nascita e codice fiscale) entro le 14 del giorno precedente l’escursione.
📍Per PRENOTAZIONI ED INFORMAZIONI mi potete contattare (preferibilmente whatsapp) al numero 331.1742849 📞
🟡🟡🟡🟡🟡🟡🟡🟡🟡🟡🟡🟡🟡🟡🟡🟡🟡🟡🟡🟡🟡
📍L’iniziativa è riservata ai soci in regola con l’iscrizione relativa all’anno 2024 ed in possesso della relativa tessera. Le Guide si riservano il diritto insindacabile di modificare il programma stabilito in caso di condizioni meteorologiche avverse tali da rendere pericoloso l’itinerario, in caso di impraticabilità di un sentiero, in caso di impossibilità di un partecipante a continuare l’escursione per problemi fisici e/o psicologici.
📍Se a seguito di prenotazione ci si trova impossibilitati a partecipare è cortesia farlo presente quanto prima agli organizzatori

Di ritorno da: Eremi, castelli, torrenti … e il meraviglioso borgo di Calcata

Il primo sabato di questo marzo che promette tempo ballerino, approfittando di una “finestra” meteo tra una pioggia e l’altra, con l’associazione Nomos Trek abbiamo effettuato una robusta traversata dalla Banditaccia in comune di Faleria fino all’abitato di Calcata.

Tra eremi rupestri, castelli medievali, un paio di guadi, tanto fango, qualche scivolone ed una bella dose di allegria …

Giunti all’agognata meta, ci siamo goduti birra, patatine e tagliere di affettati (e quant’altro) in un accogliente bar. Grazie di cuore a tutti gli splendidi partecipanti a questa avventura!!

Come di consueto qualche immagine, per alcune delle quali ringrazio.

  1. la nuova segnaletica che si trova un pò dappertutto nella zona. Lascio a chi guarda ogni commento

2. tortuosa scaletta scavata nel tufo per arrivare all’eremo di San Famiano

3. all’eremo ci attende …la badessa. O è forse la castellana del vicino castello di Ottone III?

4. Castellano in visita o guardia scelta?

5. ma quanta bella gente si affaccia a queste mura …

6. finestra dell’eremo di San Famiano

7. stessa finestra, quadretto cambiato

8. il nostro bel gruppo sotto l’eremo

9. comoda panchina

10. comodissima …

11. ci si avvicina al temuto guado dell’affluente del Treja

12. un provvidenziale tronco ci consente un agevole guado

13. Castel Paterno, ultima dimora di Ottone III (qui deceduto nel 1002) appena ripulito dalle erbacce che lo rendevano poco visibile. Sullo sfondo il Soratte

14. i guadi si affrontano prima con la testa e poi cercando di non bagnarsi troppo

15. Calcata arriviamo!!

Eremi, castelli, torrenti … e il meraviglioso borgo di Calcata

Sabato 2 marzo 2024 con l’Associazione Nomos Trek

Una traversata nella valle del fiume Treja, che scorre sotto il magnifico borgo di Calcata, tra boschi e torrenti, alla scoperta di eremi rupestri e castelli dal fascino imperiale.
Partendo dalle vicinanze di Calcata, borgo sospeso nel tempo a mezz’ora o poco più dal grande raccordo anulare, percorrendo antichi sentieri scopriremo nascosti dal folto la magia dell’eremo di S. Famiano, addossato ad una parete rocciosa, e quella di un diruto borgo fortificato con tanto di castello medievale. E’ qui che trovò la morte Ottone III, imperatore del Sacro Romano Impero. Attenzione a (facili) guadi e ad un breve tratto sdrucciolevole con sentierino stretto.

Concluderemo l’escursione con una passeggiata tra le viuzze di Calcata, paese ormai da decenni frequentato ed ammirato da chi preferisce la pace del borgo arroccato alla confusione della città.
——— POSTI LIMITATI ———-
Diff. E (escursionisti), Dislv. 400 mt circa, circa km 15, durata 5/6 ore circa al netto delle soste. Percorso in traversata
——— POSTI LIMITATI ———
🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸

📍COSA PORTARE: scarponcini da trekking con suola antiscivolo
(obbligatori); molto consigliati i bastoncini telescopici; acqua a sufficienza (almeno 1,l); vestirsi a strati, giacca antipioggia/vento e pranzo al sacco! 🍔

📍APPUNTAMENTO: h 08:30 nei pressi di Calcata (Rm), il punto preciso verrà fornito in fase di iscrizione.

📍 QUOTA SOCIALE: 💰
Escursione 15 € – Tessera Nomos Trek in corso di validità. Per i non tesserati inviare comunicazione via tel/sms etc. con i propri dati (nome, cognome, luogo, data di nascita e codice fiscale) entro le 14 del giorno precedente l’escursione.

📍Per PRENOTAZIONI ED INFORMAZIONI mi potete contattare: (preferibilmente whatsapp) al numero 331.1742849 📞

📍L’iniziativa è riservata ai soci in regola con l’iscrizione relativa all’anno 2024 ed in possesso della relativa tessera. Le Guide si riservano il diritto insindacabile di modificare il programma stabilito in caso di condizioni meteorologiche avverse tali da rendere pericoloso l’itinerario, in caso di impraticabilità di un sentiero, in caso di impossibilità di un partecipante a continuare l’escursione per problemi fisici e/o psicologici.

📍Se a seguito di prenotazione ci si trova impossibilitati a partecipare è cortesia farlo presente quanto prima agli organizzatori

Di ritorno da: Avventurosa traversata da Bomarzo a Chia. Cagnemora, piramide etrusca, S. Cecilia, …

Domenica di inizio gennaio con l’associazione Nomos Trek, clima tardo autunnale, tiepido e molto umido, gocce di pioggia un pò tutto il giorno. Sembra la situazione ideale per starsene a casa o al massimo andare a vedere una mostra o un film in città.

Ebbene, abbiamo passato una giornata meravigliosa tra natura e storia, tra necropoli e abitati altomedievali, tra altari etruschi od ancora più antichi, un colombario con avventuroso percorso per raggiungerlo e la ormai famosa cosiddetta piramide etrusca. E non è mancata la scala scavata nel tufo sospesa sul nulla né l’antico manufatto con quattro merli e ampi vasconi forse rituali forse proto industriali.

Il tutto condito con bella e gioiosa compagnia, completata dalla presenza dell’escursionista emerito …che abbiamo ammirato nella sua prova di cammino sulle acque del vascone.

Come di consueto unisco delle foto, per qualcuna delle quali ringrazio.

  1. bosco di Cagnemora, si cammina sulle acque del vascone

2. Cagnemora, colombario

3. il tufo bagnato è l’ideale per ammirare il panorama

4. la felicità fatta donna …

5. e finalmente, usciti dal rado bosco, la piramide etrusca

6. verso la fenditura nel masso tufaceo

7. eccola la stretta fenditura. Terremoti, crolli, chissà …

8. lo sguardo si allunga verso la valle …e indugia su quello strano pertugio. E’ stato l’uomo oppure la natura?

9. l’emerito cerca un modo “elegante” per non raggiungere la cifra tonda dei suoi anni

10. S. Cecilia, tomba di bimbo scavata direttamente nel tufo, dalla forma umana

11. S. Cecilia, tomba antropomorfa. Si vedono bene lo spazio per la testa e lo scolatoio per far defluire i liquidi di decomposizione

12. si torna verso Bomarzo percorrendo questa bella via cava. Ci aspetta una piacevole sosta in un bar molto accogliente

Page 1 of 35

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén