In un sabato di metà marzo, con un bel gruppo di soci dell’associazione Nomos Trek, ci siamo divertiti a raggiungere un balcone panoramico su buona parte dell’Appennino Centrale, con lo sguardo che andava dal Terminillo alla lontana Majella passando per il gruppo del Velino, i Monti Ernici e gli innevatissimi monti del PNALM.

Tale meraviglia, facilmente raggiungibile da una frazione di Carsoli, a pochi chilometri dall’uscita dell’A24, è il Monte Fontecellese ma noi, non paghi, abbiamo raggiunto – in direzione del M. Midia – anche la Cimata di Mazzacane, che svetta, si fa per dire, pochi metri sotto i 1700.

Andata per cresta tra grandi faggi secolari, dei veri giganti, molti contorti e massacrati dai fulmini, ritorno per la vallecola innevata.

Grazie di cuore a tutto il gruppo, tosto e motivato, inclusi gli affettuosi Moka e Ouzo, sperando di camminare ancora insieme.

Come di consueto qualche foto per dare un’idea.

1. abbiamo raggiunto la prima neve della giornata, costeggiando questo stupendo esemplare
2. si procede nel bosco, su neve crostosa e sassi
3. in salita verso la cresta panoramica
4. costeggiando il bosco di faggi puntiamo alla ormai vicina vetta
5. più alberi morti e feriti che sani
6. ultima salita della giornata!
7. vista sul massiccio del Velino
8. il nostro gruppo sulla Cimata di Mazzacane. Ringrazio Raffaele per aver scattato la foto
9. iniziamo la discesa, dapprima per tracce sino ad intercettare il sentiero ufficiale
10. si chiacchiera rilassati, ci si guarda intorno, ce la godiamo