Fine settimana nella Maremma interna

Il 23-24 novembre 2019 saremo a camminare in Maremma, tra boschi, torrenti, resti archeologici e paesi da favola.

Le escursioni sono entrambe di livello facile-medio, dislivello intorno ai 200-500 metri ciascuna, durata 5 ore circa al netto delle soste.

Non sarà purtroppo effettuata l’escursione al Morranaccio, a me ed a tanti amici così cara. Al riguardo di seguito riporto il testo della mail che ho inviato a Carabinieri forestali, Beni Culturali, Vincolo forestale, Comune di Pitigliano.

“gentili signori, faccio seguito alla mia comunicazione del 3 maggio u.s. di pari oggetto.

Quello che purtroppo temevo si sta puntualmente verificando.

Dopo il drammatico e incivile taglio boschivo in località Morranaccio, in comune di Pitigliano, avvenuto con tutta evidenza senza il normale buon senso da parte dei “distruttori” e nonostante i controlli previsti, sul terreno sono rimasti quintali e quintali di legna non raccolta (perché mai tagliarla se non si raccoglie, mi chiedo) sopra la quale sta ricrescendo vegetazione per lo più spinosa rendendo molto pericoloso e di fatto impraticabile l’accesso a quella meraviglia che è il torrione tufaceo del Morranaccio con i suoi ricchi resti archeologici.

Così come era successo con il taglio dell’autunno 2013 sull’altro lato della Nova, in proprietà Spicci, sempre in comune di Pitigliano, che da tempo ormai impedisce l’accesso a tombe e vani ipogei di rara bellezza, tanto amati e frequentati dal compianto Giovanni Feo, il taglio della scorsa primavera con la conseguente macchia spinosa che sta ricrescendo e ricrescerà già oggi rende irraggiungibile quello che è uno degli angoli di maggior fascino di tutto il territorio comunale, vanto di tutti noi che a diverso titolo, frequentando quei boschi, li facciamo conoscere ai “forestieri”.

Ricordo che il Morranaccio è un sito archeologico posto sulla sommità di un torrione tufaceo tra il fosso della Nova ed il suo affluente Orsina, frequentato dall’uomo sin da tempi antichi, e che ospita tuttora importanti insorgenze storico archeologiche, tra le quali tombe ed abitati rupestri, un ampio tratto di mura quattro-cinquecentesche, ed un ambiente ipogeo con graffiti e disegni alle pareti, a detta di alcuni una prigione medievale. Il posto è bellissimo, caratterizzato com’è dal mix tra natura e storia che contraddistingue buona parte del mondo dei tufi.

Prendo quindi atto con vivo disappunto che, nonostante il mio tempestivo invito, le Autorità preposte a vigilare sul corretto completamento dell’attività di recupero della grande quantità di legna che all’epoca era ancora presente sul terreno non hanno ottenuto il risultato auspicato, dal momento che la situazione è rimasta quella riscontrata e documentata in data 2 maggio u.s., aggravata come detto dalla ricrescita vegetativa.

Ed ora, cercando di essere propositivo e di non piangere sul (tanto) latte versato.

Perché non avviare una campagna di ripulitura di tutta l’area, su entrambi i lati del fosso della Nova, creando anche sentieri (non strade, signori miei, ce ne sono fin troppe, ma sentieri) che facilitino l’accesso al Morranaccio, ai colombari ed ai citati ambienti ipogei così da consentirne la fruizione più agevole possibile?

Trovo sinceramente grave che un’amministrazione comunale che ha nel suo territorio siffatte bellezze non faccia nulla per tutelarle e per agevolarne il più possibile la visita.

Da parte mia, come ho sempre manifestato agli uffici comunali preposti ed anche direttamente al sindaco Giovanni Gentili nelle occasioni di incontro che abbiamo avuto, confermo la mia disponibilità in qualità di Guida Ambientale Escursionistica (GAE) a collaborare con le modalità che saranno ritenute più idonee.

Resto in attesa di un cortese riscontro ed a disposizione per qualsivoglia ulteriore informazione.”

Tornando a noi, per il soggiorno è consigliato il consueto accogliente agriturismo.

Per maggiori informazioni mi potete contattare su [email protected] oppure 331.1742849, preferibilmente su whatsapp). Ricordo a tutti che i posti sono limitati.

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3 Comments

  1. Ok, Vengo, considerami prenotato. Rimango in attesa dei istruzioni per il persorso, le soste e il dormire e….il mangiar brne in maremma!!!

  2. Romeo

    Ho letto con molta attenzione il testo della tua denuncia. Mi sa che occorre denunciare anche chi non ha fatto nulla dopo il tuo appello/denuncia Nessuno più tutela le ricchezze storico/paesaggistiche in Italia.

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