Nelle notti di luna piena il calcare dell’Appennino riflette la luce in modo magico. Ne approfitteremo la notte tra il 21 ed il 22 maggio prossimi per salire sul Monte Turchio, elevazione del Parco d’Abruzzo che, pur non raggiungendo i 1900 metri, è molto panoramica grazie alla sua posizione isolata, a picco sulla piana del Fucino. Raggiungeremo la cima partendo dal Passo del Diavolo rientrando poi, alle prime luci dell’alba, a Gioia Vecchio (paese abbandonato dopo il terremoto di Avezzano del 1915) dove avremo in precedenza lasciato una macchina. Il dislivello contenuto e la lunga cresta panoramica fanno di questa escursione una tra le più remunerative dell’intero Appennino centrale. La gita è una traversata della durata di circa 6 ore, al netto delle soste, di difficoltà media: sarà necessario un abbigliamento a strati, comunque adatto per camminare di notte ad una temperatura, sulla base di quanto ad oggi previsto, di circa 5 gradi: indispensabile una lampada, possibilmente una frontale. Allego qualche foto del sopralluogo fatto lo scorso autunno.