Come promesso, ecco l’altra doppia traversata (o, come già detto, anello in due giorni) che, nel caso qui documentato, ha incontrato condizioni ambientali decisamente particolari per la stagione.

Qui di seguito descrivo brevemente l’itinerario, con partenza dalla conca del Fucino e soggiorno in un paese del Parco. Ho aggiunto foto tratte da una sola delle analoghe traversate fatte negli anni in quanto ho ritenuto opportuno dare spazio alla prematura nevicata (era metà ottobre del 2009) che ci ha colpiti in cammino costringendoci ad un cambio di programma, di seguito descritto come variante, tanto necessario quanto avventuroso.

Dalla chiesa della Madonna della Lanna, dopo Villavallelonga, si percorrono i Prati d’Angro e si risale al valico dell’Aceretta; di qui per sentiero si va al Rifugio di Jorio e, per cresta panoramica, al Santuario di Monte Tranquillo ed in discesa a Pescasseroli, dove si pernotta. Il giorno successivo si raggiunge la base degli impianti di risalita, si imbocca il Vallone Cavuto e, passando nei pressi di fonte Puzza (possibile una breve deviazione alla cima di Monte di Valle Caprara), si percorre il discesa il Vallone Cervaro sino ad intercettare la sterrata che attraversa i Prati d’Angro. Di qui, agevolmente, alla Madonna della Lanna.

Variante. In occasione della nevicata di metà ottobre 2009, il Vallone Cavuto è risultato difficilmente percorribile a causa della grande quantità di neve accumulata ed oggettivamente rischioso per la possibilità di slavine; dagli impianti di sci abbiamo quindi risalito (a fatica) la pista di discesa sino al valico dell’Aceretta; di qui giù ai Prati d’Angro ed alle macchine.